Imprese agricole rischiano di dover interrompere operazioni di raccolta e trasporto dei prodotti
“Pur esprimendo soddisfazione per la sburocratizzazione legata ai permessi di circolazione delle macchine agricole eccezionali approvata dalla Regione Lombardia, con la quale abbiamo lavorato in stretta sinergia, segnaliamo il forte rischio che questo intervento possa comportare problematiche legate al metodo, dal momento che tale semplificazione partirà da gennaio 2020 lasciando quindi aperta una grande incognita per i prossimi cinque mesi”. Lo sottolinea la Copagri Lombardia, a proposito della eliminazione, a partire da gennaio 2020, della necessità di richiedere le autorizzazioni per la circolazione dei mezzi agricoli.
“L’avvento del sistema ‘TE ONLINE’, la nuova piattaforma per le richieste dei permessi di circolazione, ha però colto impreparati i comuni e le provincie; segnaliamo a tal proposito casi in cui comuni limitrofi e contigui rilasciano in un caso il nulla osta alla circolazione e in un altro il diniego totale, lasciando quasi intendere che il transito dei mezzi agricoli possa avvenire ‘a singhiozzo’, percorrendo le strade di un comune e saltando le immediate strade successive”, spiega la Federazione regionale della Copagri.
“C’è inoltre grande preoccupazione in termini di responsabilità in caso di sinistro durante la circolazione dei mezzi agricoli”, aggiunge la Copagri Lombardia, auspicando che un nuovo intervento legislativo che colmi queste lacune.
“Si dovrà trovare a breve una soluzione che permetta alle imprese agricole e agromeccaniche di muoversi per le immediate operazioni di raccolta e trasporto dei prodotti e che eviti alle stesse il forte rischio di dover sospendere le proprie attività”, conclude la Federazione.