COPAGRI LOMBARDIA: CORONAVIRUS, SU VENDITA ALCOLICI ACCOLTA NOSTRA RICHIESTA PER EVITARE RIPERCUSSIONI SU COMPARTO VINO


Cavaliere, ringraziamo il presidente Fontana e gli assessori Rolfi e Gallera per essersi prontamente attivati

 “Ringraziamo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e gli assessori all’Agricoltura Fabio Rolfi e alla Sanità Giulio Gallera per aver prontamente accolto le nostre richieste in merito alle limitazioni sugli orari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e, in particolare, per aver modificato il limite orario previsto per la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica, che avrebbe inferto un duro colpo al comparto vitivinicolo lombardo, vero e proprio fiore all’occhiello dell’agroalimentare regionale e nazionale”. Lo afferma il presidente della Copagri Lombardia Roberto Cavaliere a proposito dei contenuti dell’ordinanza di mercoledì 21 ottobre della Regione, recante ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

“Il ripristino della vendita da asporto delle bevande alcoliche viene incontro alla richiesta delle cantine, che si trovano già a dover fare i conti con la complessa e delicata situazione economica legata alle ripercussioni del Coronavirus, che come ben noto ha portato per lungo tempo al blocco delle esportazioni e alla chiusura del canale HoReCa”, ricorda Cavaliere.

“Viene così scongiurato, inoltre, il rischio di rallentare ulteriormente la già grave stagnazione dei consumi, senza andare a gravare sul problema degli assembramenti, ma favorendo al contrario la libera scelta dei consumatori e i consumi nella totale sicurezza delle abitazioni”, conclude il presidente della Copagri Lombardia.