COPAGRI LOMBARDIA: SU QUOTE E PREZZO LATTE OCCORRE AGIRE, CHIEDIAMO INCONTRO CON IL GOVERNO. SULLE QUOTE LATTE, DOPO INCONTRO CON VICEPREMIER ON. MATTEO SALVINI, SOSPESA MANIFESTAZIONE AI CASELLI DELLE AUTOSTRADE, CONFERMATA DOMANI CONFERENZA STAMPA CON TRATTORI AL CASELLO DI BRESCIA CENTRO


“Chiediamo la convocazione urgente del tavolo latte nazionale, non è più procrastinabile, il mercato internazionale è in tensione, cala la disponibilità di latte e solo in Italia il prezzo negli ultimi sei mesi è diminuito di quasi il 20%, occorre ripristinare gli equilibri di forza nella filiera. Occorre una valutazione urgente della certificazione dei costi di produzione” – così sulla problematica del calo ingiustificato del prezzo del latte alla stalla interviene Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia e dell’Associazione Produttori latte della Pianura Padana nonché responsabile nazionale del settore lattiero caseario di Copagri.
“Per quanto concerne le quote latte – continua Cavaliere – a seguito dell’incontro tenutosi domenica sera ad Adro sulla questione con il Vicepresidente del Consiglio On. Matteo Salvini, il quale si è impegnato in prima persona a coordinare la convocazione, urgentemente, di un incontro interministeriale sulla vicenda, considerato che il principale motivo della manifestazione era la richiesta di un incontro con il Governo, si ritiene opportuno, per una maggiore responsabilità sulla questione, sospendere la mobilitazione organizzata per domani ai caselli delle autostrade Lombarde”.
Contestualmente però, sempre nella giornata di mercoledì 12 luglio, dalle ore 10 alle ore 15 circa, si terrà un presidio sit-in al casello autostradale di Brescia Centro sull’autostrada A4, e sempre domani Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia e dell’Associazione Produttori latte della Pianura Padana nonché responsabile nazionale del settore lattiero caseario di Copagri, assieme all’Avv. Fabrizio Tomaselli, storico avvocato che segue la vicenda quote latte sin dal suo sorgere, terranno, verso le ore 12, presso il presidio al casello di Brescia Centro, una conferenza stampa in merito a quanto accaduto degli ultimi mesi e presenteranno le proposte da sostenere nel confronti del Governo.

“Ricordiamo che su tale vicenda risulta per noi prioritaria una sospensione immediata di tutte le riscossioni in atto, la restituzione della Pac ingiustamente trattenuta dal 2006 e l’ottemperanza delle sentenze della Corte di Giustizia UE emesse dal 2019 al 2022”.
“L’annosa vicenda delle quote latte necessiterà di una soluzione tecnico-politica in principio delle sentenze UE, che da un lato hanno cassato le norme delineate dallo Stato italiano in materia di quote latte emesse dal 1992 al 2003, e dall’altro hanno sancito che i prelievi devono essere ripartiti su tutti i produttori che hanno superato la propria quota, e non solo su alcuni, come fatto fino ad ora” così precisa Roberto Cavaliere (al riguardo si riporta di seguito una tabella riassuntiva della situazione).
“Chiederemo inoltre all’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia dott. Alessandro Beduschi un sostegno ed una condivisione verso il Governo, in Lombardia la zootecnia, ed in particolar modo il latte, è il comparto primario con più di 3 miliardi di valore della produzione, più di 7 mila aziende interessate e decine di migliaia di lavoratori coinvolti” così conclude Roberto Cavaliere, presidente di Copagri Lombardia e dell’Associazione Produttori Latte della Pianura Padana nonché responsabile nazionale del settore lattiero caseario di Copagri.