Copagri Lombardia rende noto di condividere con fermezza le preoccupazioni espresse dai propri associati.
Ribadiamo che questa Organizzazione ha evidenziato più volte con forza, nelle sedi istituzionali e non, la grave situazione di tensione ormai conclamata, ove permane un significativo ritardo nei pagamenti delle uve conferite e una generale mancanza di chiarezza sull’andamento economico-finanziario della cooperativa.
Copagri Lombardia ha sempre sollecitato con determinazione le istituzioni competenti ad adottare misure tempestive, a tutela dei produttori del comparto vitivinicolo Oltrepadano, remunerando le uve non pagate quanto prima ad un giusto valore, rispetto ai costi di produzione che ogni anno aumentano.
In considerazione del perdurare dell’incertezza, Copagri Lombardia propone l’organizzazione di una riunione operativa da tenersi nella prossima settimana, estesa a tutti gli attori coinvolti che vorranno partecipare, con l’obiettivo di fare chiarezza sull’attuale situazione gestionale ed economica e individuare azioni condivise a garanzia della stabilità aziendale, perché ciò che è successo negli ultimi anni non è sicuramente stato fatto nell’interesse dei produttori.
Bene quindi le prospettive e gli interventi a sostegno finanziario per sviluppare un progetto di qualità e valore ma prima di tutto venga sistemato ii saldo dei conferimenti pregressi alla Cantina.
Auspichiamo che l’assemblea convocata possa rappresentare un punto di svolta, capace di restituire stabilità, credibilità e prospettiva alla cooperativa, affinché essa possa affrontare con serenità l’imminente campagna vendemmiale 2025 e soprattutto attuare programmi di sviluppo duraturi, sostenibili e orientati al rafforzamento della base sociale, che costituisce ii cuore pulsante della cooperativa e la ragione fondativa della realtà vitivinicola più rilevante dell’Oltrepò Pavese e dell’intera Lombardia.
Copagri Lombardia resta pienamente disponibile al confronto e al dialogo, in un’ottica costruttiva e di responsabilità condivisa.