Inaccettabile è l’assoluta immobilità del Governo italiano che all’ennesima grave situazione del comparto, che ha visto il crollo del prezzo del latte alla stalla, anziché aiutare i produttori sta mettendo in atto una vera e propria rapina visto che, con l’obbiettivo di incassare il prelievo supplementare per la campagna 2014/15, ( 30 milioni di euro da versare a Bruxelles ), sta chiedendo ai produttori italiani 103 milioni, facendo cassa per più di 70 milioni di euro. Non accetteremo che mettano le mani nelle tasche già vuote dei produttori, siamo pronti ad azioni senza precedenti per difendere le aziende. il Governo si fermi.
Quali sono le nostre richieste:
1) fermare l’incasso del prelievo supplementare. Non possiamo accettare che alla luce della grave crisi si paghino le multe latte per la campagna 2014/15 addirittura triplicate per fare cassa
2) si attivino misure straordinarie per sostenere le aziende, restituendo agli Stati membri tutte le multe pagate alla UE per le quote latte dal 1995 ad oggi. Tali importi potranno servire per interventi nazionali a sostegno delle perdite subite
3) si costituisca una commissione indipendente europea che stabilisca il costo litro latte alla stalla nei paesi membri.
4) si intervenga per ridurre volontariamente la produzione nel Nord Europa, incentivando la riduzione volontaria con i proventi incassati dalla Ue sulle quote latte
5) vi siano misure urgenti sulla promozione al consumo di latte e derivati, etichettatura trasparente obbligatoria e certificazione del latte Dop e non solo dei formaggi con indicazione del 100% del Made in Italy.
Chiediamo al Ministro Martina di sostenere tali iniziative oggi indispensabili a ridare dignità ai produttori.”
Questo il commento di Roberto Cavaliere, Presidente di Copagri Lombardia e Presidente dell’Associazione Produttori Latte della Pianura Padana, in merito alla manifestazione che si terrà lunedì 7 settembre p.v. a Bruxelles.