LATTE: I PRODUTTORI CHIEDONO UN’EUROPA DIVERSA, IL MINISTRO MARTINA ASCOLTI LA PROTESTA, PRODUTTORI IN MISERIA PER COLPA DELLA POLITICA


Una presenza senza precedenti, più di 10.000 produttori di latte con 2.000 trattori provenienti da tutta Europa stanno manifestando davanti al Palazzo del Consiglio Europeo a Bruxelles in occasione della riunione straordinaria del Consiglio della UE, gridando il loro dissenso alle politiche europee applicate sul settore latte.

Non accetteremo più decisioni contro gli interessi dei produttori e soprattutto non accetteremo che, a fronte di un prezzo del latte alla stalla inaccettabile e sempre più al ribasso, industrie di trasformazione e specialmente grande distribuzione siano gli unici soggetti a trarre profitto. Con un prezzo dei prodotti al consumo che sfiora fino al 500% in più rispetto al prezzo pagato ai produttori.

Chiediamo rispetto e dignità, e cioè che venga corrisposto ai produttori almeno il costo di produzione. I produttori italiani oggi presenti con la delegazione aderente all’APL della Pianura Padana e a Copagri, lanciano un invito al Ministro Martina su 5 punti:

1) fermare l’incasso del prelievo supplementare. Non possiamo accettare che alla luce della grave crisi si paghino le multe latte per la campagna 2014/2015 addirittura triplicate per fare cassa
2) si attivino misure straordinarie per sostenere le aziende, restituendo agli Stati membri tutte le multe pagate alla UE per le quote latte dal 1995 ad oggi. Tali importi potranno servire per interventi nazionali a sostegno delle perdite subite
3) si costituisca una commissione indipendente europea che stabilisca il costo litro latte alla stalla nei paesi membri, quindi anche in Italia
4) si intervenga per ridurre volontariamente la produzione nel Nord Europa, incentivando la riduzione volontaria con i proventi incassati dalla Ue sulle quote latte
5) vi siano misure urgenti sulla promozione al consumo di latte e derivati, etichettatura trasparente obbligatoria e certificazione del latte Dop e non solo dei formaggi con indicazione del 100% del Made in Italy, solo per il vero Made in Italy .

Oltre a questi punti in sede UE, chiediamo che il Ministro fermi immediatamente la ” rapina” in corso e cioè la tassazione di ben 70 milioni di euro, che l’Italia sta chiedendo in più oltre il prelievo supplementare per la campagna lattiero caseario 2014/2015. Infatti ai 2040 produttori colpiti dalle multe latte sono stati chiesti dal Ministro Martina 103 milioni di Euro anziché 30 che sarebbe l’eventuale prelievo da versare a Bruxelles.

Soprattutto a seguito di questa giornata storica per l’Europa che vede gli agricoltori attivi e non passivi contro le scelte Europee, da domani saremo ancora più determinati, se il Ministro non ascolterà le nostre richieste siamo pronti ad azioni senza precedenti per tutelare le nostre aziende e soprattutto l’Italia che produce per l’ Italia da non degnamente rappresentata.

Non staremo a guarda mentre il Governo calpesta la nostra dignità e distrugge i nostri sogni.

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