CRISI ZOOTECNIA: IL MINISTRO MARTINA PROPONGA ALLA UE L’ISTITUZIONE DELLE DOGANE ALIMENTARI A TUTELA DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI


08.09.2015

La presenza del Ministro Martina oggi al Brennero, serve minimamente se non si interviene concretamente in sede UE ad istituire le dogane per i generi alimentari in Italia come richiesto ripetutamente dalla nostra organizzazione da molti anni.

Vi è un’evidente disorganizzazione, difformità e disuguaglianza dei controlli sulle derrate alimentari tra paesi all’interno dell’Europa e tra Europa ed il resto del mondo. Tale situazione non fa altro che agevolare l’Italian Sounding e danneggiare i produttori e consumatori.

Per ottenere un vero cambiamento sul controllo dei prodotti alimentari, anziché la sporadica presenza alle frontiere, chiediamo al Governo di impegnarsi in maniera forte in sede comunitaria affinché si istituiscano dei presidi sanitari permanenti alle frontiere, adibiti al controllo organizzato di tutti i prodotti di genere alimentare, registrando e verificando la provenienza, i requisiti sanitari, l’etichettatura e le caratteristiche sanitarie, solo così sarà possibile tutelare più efficacemente la salute dei consumatori ed i prodotti made in Italy.

Mentre gli agricoltori italiani sono soggetti a numerosi e rigorosi controlli, “al contrario non sussistono controlli organizzati su quanto viene importato ad uso alimentare ed agroalimentare”. Vi sono troppe difformità sulle normative alimentari tra i paesi europei ed il mondo. E’ necessario uniformare le regolamentazioni sui prodotti alimentari a livello mondiale. Soprattutto, conclude Roberto Cavaliere, Presidente di COPAGRI Lombardia, anche in considerazione della delicata trattativa tra l’Unione Europea e l’America sul TTIP che, in questa situazione di caos, di aumentare il danno e la disorganizzazione.