BENE DA COPAGRI LOMBARDIA ADDIVENIRE AL PROTOCOLLO DI INTESA SULLA GESTIONE DELLE ACQUE PROPOSTO DA ANBI


23 Marzo 2018

Durante l’appuntamento di ieri abbiamo particolarmente apprezzato la relazione del Presidente di ANBI Lombardia che ha stimolato una costruttiva riflessione sulla gestione del futuro sistema irriguo Lombardo. Ha evidenziato in particolar modo la gratitudine rivolta alle OOPPAA che si sono rese disponibili in ogni fase del lavoro per la realizzazione dell’opera di aggregazione dei consorzi e di confronto con le istituzioni.

La nostra organizzazione è intervenuta ed ha specificato che è essenziale, non solo generare un nuovo progetto sul sistema irriguo, ma anche riunire tutto il sistema in un concetto di “ottimizzazione delle acque”, considerando i due aspetti di questo bene primario che, oltre ad essere fonte di vita per l’agricoltura, per la produzione di cibo e quindi per la popolazione, se non gestito correttamente, può essere causa di eventi catastrofici, minacciando territori e persone.

Riflessioni e dubbi sull’idea di trasformare le cave dismesse per riserva di invaso, non tanto per l’idea nobile in se stessa, ma per le modalità operative di trasformazione e utilizzo, considerando che si tratta di aree comunque private, peraltro soggette a numerose problematiche ambientali.

La nostra voce ha esaltato il binomio inscindibile fra acqua e agricoltura e ha invitato tutti i presenti a cogliere qualsiasi occasione per meglio rappresentare il ruolo delle imprese agricole che, ormai colpevolizzate di ogni minaccia all’ambiente e dipinte come grandi destinatari di risorse pubbliche, sono percepite e additate erroneamente dall’opinione pubblica come gli unici responsabili di sprechi. Siamo invece fermamente convinti – ribadisce la nostra organizzazione – che il servizio reso alla società e a tutto il territorio, abbia voglia di riscossa e di un riconoscimento istituzionale, non solo a livello nazionale ma anche mondiale, tanto da aver considerato l’opportunità di essere considerati dall’UNESCO custodi del territorio, iniziativa su cui la nostra organizzazione si è già adoperata per addivenire all’approvazione di una legge regionale e nazionale.

Quindi un sentito ringraziamento per la giornata di ieri, ribadendo con determinazione la nostra disponibilità per mantenere accesi i riflettori sulla unanime attività per la realizzazione dei progetti nazionali e per il confronto con le istituzioni nazionali ed europee.