Maini, riduzione stimata delle vendite oltre il 30%; fondamentale ragionare su interventi per dare ossigeno ai produttori
“Prorogare di un anno i termini di scadenza per la rendicontazione di tutte le misure dell’OCM vino affinché le aziende non siano obbligate a sostenere la spesa necessaria alle fidejussioni propedeutiche all’erogazione degli anticipi; attivare la misura della vendemmia verde per la campagna vendemmiale 2020, in relazione alla mancanza di spazi di stoccaggio a causa delle minori vendite di prodotto; prevedere per l’annualità in corso una riduzione delle rese di uva/ettaro per i vini generici; investire sulla promozione non solo nei paesi terzi ma anche internamente sfruttando le possibilità offerte dal PSR Lombardia 2014-2020; ragionare sulla possibilità di istituire una premialità per la superficie coltivata”. Queste sono solo alcune delle proposte avanzate dalla vicepresidente della Copagri Lombardia Emilia Maini, che è intervenuta ieri alla riunione del tavolo per il settore vitivinicolo della Regione Lombardia, convocata in relazione alla pandemia del COVID-19, o cosiddetto Coronavirus.
“La grave emergenza che sta attraversando il Paese sta incidendo sensibilmente sulla quotidianità dei produttori vitivinicoli sia direttamente, a causa del blocco delle frontiere e della chiusura dell’intero canale Ho.Re.Ca. che hanno portato a una riduzione delle vendite oltre il -30% su base annua, che indirettamente, a seguito delle problematiche derivanti dalla mancanza di liquidità dovuta al mancato pagamento del prodotto consegnato e fatturato nei mesi precedenti all’insorgere dell’emergenza”, spiega la vicepresidente della Copagri Lombardia.
“Riteniamo fondamentale ragionare su una serie di interventi per dare ossigeno ai produttori, consentendogli al contempo di guardare con fiducia al futuro, anche e soprattutto in un periodo particolarmente difficoltoso quale quello che stanno vivendo in queste ultime settimane; per questo abbiamo avanzato alla Regione Lombardia le proposte sopraindicate, che sono solo alcune di quelle che abbiamo inviato al Presidente della Regione Attilio Fontana e all’Assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi”, conclude Maini.